Il tributo alle donne-eroine, il cui aiuto è stato determinante per realizzare il sogno unitario, si concretizza attraverso l'esposizione di 79 abiti che rappresentano l'espressione dell'eccellenza italiana grazie alle firme di stilisti come Salvatore Ferragamo, Gattinoni, Fendi, Max Mara, Roberto Cavalli, Laura Biagiotti, Valentino, Gianfranco Ferré, Armani, Prada, Emilio Federico Schuberth, Ermanno Scervino, Romeo Gigli, Sarli, Missoni e tanti altri. Sono circa trenta, tra le centinaia di Eroine, quelle di cui ne è stata analizzata la personalità e vestita l'anima come la principessa Cristina Trivulzio di Belgioioso, moderna e ribelle, liberale e libertaria, intellettuale e combattente, è vestita da Gianfranco Ferré con un abito da sera in organza e lana, con bustino e gonna a “rete”, lavorazione a crochet con ampi volants. La sua natura di donna è esaltata anche da un altro abito in musseline di seta, impreziosito da piume di gallo e marabu di Roberto Cavalli. La Contessa di Castiglione, figura emblematica nel panorama ottocentesco, appare con un abito Alta Moda di Sarli bianco, da gran sera a spirale, in tulle plissè e pizzo, decorato da ricami di perle di fiume e paillettes. La maison Gattinoni le dedica un secondo abito a crinolina in tulle e pizzo plissè. Anita Garibaldi, compagna dell'eroe dei due mondi, rappresenta l'esempio eclatante di eroismo, passione e coraggio.
Roberto Cavalli per Cristina Trivulzio di BelGioioso
Gattinoni per Giannina Milli
Un omaggio per la sua dignità è offerto da Laura Biagiotti con poncho in lana nei toni del rosso. Mentre altri manichini indossano un abito in crinolina con cappuccio di Mila Schön e un abito rosso di Emilio Schuberth. Costanza d'Azeglio veste una gonna a petali di velluto nero su camicia bianca di Emilio Schuberth. L'austera madre di Giuseppe Mazzini, Maria Drago, indossa un classico di Salvatore Ferragamo. Eleonora Curlo Ruffini, è abbigliata con un abito di lana in cachemire a quadri, con un impermeabile a rete di Prada.
Sarli Couture per la Contessa di Castiglione
Gattinoni per la Contessa di Castiglione
Tra le garibaldine spicca Luisa Battistoni Sassi, militar look nei toni dell'oro e accessori di Francesco Scognamiglio. Le due regine, Maria Sofia di Baviera e la Regina Maria Clotilde di Savoia, entrambe in abito nero lungo in tripla organza di seta e velluto con pelliccia, gioielli e accessori, sono firmati Fendi. L'Italia risplende nel valore eroico delle sue donne e in quello patriottico delle sue giovani Eroine, combattenti armate di entusiasmo rivissute oggi grazie alla realizzazione di un trait d'union particolare tra gli stilisti più importanti del nostro Paese e quelle icone femminili. Le Signore del Risorgimento sono celebrate anche da una fulgida luce con il percorso fotografico realizzato da Paolo Belletti, che illustra la suggestione dei monumenti alle Eroine con ben 21 fotografie trattate come immagini di arte contemporanea. L'artista scultore Federico Paris, ha invece creato dei busti raffiguranti alcune importanti Signore del Risorgimento Italiano come Anita Garibaldi e la Contessa di Castiglione, che fanno da scenografia alla mostra.
Laura Biagiotti per Anita Garibaldi
Gattinoni per Caroline Crane Marsh
Scultura della Contessa di Castiglione di Federico Paris
e percorso fotografico di Paolo Bellettini
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