Tutto è possibile a cinquant'anni.
Anche cominciare una nuova avventura amorosa e contemporaneamente
badare a due figlie adolescenti, e scrivere un libro su come essere
chic. A dimostrarlo con la sua filosofia è Inès de la Fressange,
con un DNA da far invidia, quanto a bellezza e quarti di nobiltà.
Nata nel privilegio, figlia di una
coppia giovane, viziata e innamorata, nipote dei potenti banchieri
Lazard, ha un'anima per metà non convenzionale, come l'uomo senza
cravatta di cui si è innamorata.
Inès si è lanciata in questa una
nuova esperienza amorosa appena virata la boa dei cinquant'anni,
grazie anche all'aiuto del tipo d'uomo incontrato, il super manager
Denis Olivennes, allievo della prestigiosa Ena, la scuola che forma
la classe dirigente francese. «Un
macho in senso buono»
dice la Fressange. «Lui
si prende cura di noi, risolve i problemi, trova soluzioni..aiuta le
mie figlie a scuola, è un insegnante meraviglioso».
Inès non l'avrebbe scelto a vent'anni, ma a cinquanta è perfetto
perché accetti di non essere sempre the winner, «A
questa età – commenta – conosci i tuoi difetti e le tue
debolezze; ti accetti e accetti anche l'altro».
Inès de la Fressange per L'Oréal Paris |
Inès e Denis formano una coppia solida e prestigiosa nella scena parigina, con ruoli abbastanza impegnativi e una vita scandita dai ritmi familiari.
Lei
baciata più volte dalla fortuna, a partire dalla sua infanzia a
quando con la sua altezza e la sua anticonvenzionalità dai canoni di
indossatrice tradizionale, riuscì ad imporre nella moda il suo
personaggio con naturalezza, fino al suo esordio come ambasciatrice
del marchio del lusso Roger Vivier, testimonial L'Oréal, autrice di
una bibbia dello chic, La Parigina,
e di una biografia scritta con la giornalista Marianne Mairesse,
Profession Mannequin.
Lui, dopo essere
stato nel tempo consigliere dell'ex primo ministro Pierre Bérégovoy
e a capo di Air France e di Fnac, è ora presidente e direttore
generale di Lagardère Active.
Amori e dolori
hanno costellato la vita de la Fressange, come i comuni mortali.
« La felicità è fatta di luce e di ombre, è a macchia di leopardo» dice lei, ricordando il periodo buio in cui nel 2006 perse suo marito Luigi D'Urso e rimase sola con le sue due bambine. «E' difficile essere forti in quei momenti – rievoca Inès – e quando tu non ce la fai, interviene chi ti vuole bene. Non è neppure un buon esempio per i figli, dimostrarsi sempre forti».
New book La Parigina by Inès de la Fressange |
Inès sfila per Roger Vivier |
« La felicità è fatta di luce e di ombre, è a macchia di leopardo» dice lei, ricordando il periodo buio in cui nel 2006 perse suo marito Luigi D'Urso e rimase sola con le sue due bambine. «E' difficile essere forti in quei momenti – rievoca Inès – e quando tu non ce la fai, interviene chi ti vuole bene. Non è neppure un buon esempio per i figli, dimostrarsi sempre forti».
Ora con la saggezza
di chi, anche se ha avuto molte chance, ha affrontato periodi anche
meno felici, Inès distribuisce perle salvifiche di buonsenso
neoglamour alle donne del suo tempo. Il suo motto è che bisogna
accettare di invecchiare. L'importante è essere capaci di
desiderare, a ogni età si può essere disposti a cambiare e
sopratutto di prendere la vita con più filosofia.